Vi ricordate che vi avevo promesso di raccontarvi della “La stanza del Tè”?
Desideravo iniziare questo viaggio nel mondo del tea da lì, ma la mancanza di tempo rallenta i miei buoni propositi, tuttavia qualcosina ve la voglio anticipare.
L’incontro con Francesca, la titolare della “La stanza del Tè”, è stato un po’ come un’iniziazione; quel giorno in compagnia anche di Daniela, abbiamo visto, odorato, sentito tanti tea particolari di cui non immaginavo l’esistenza, come ad esempio il “Gyokuro” il più pregiato tra i te giapponesi, raccolto solo ed esclusivamente a mano e sempre a mano lavorato a forma di lunghi aghi di pino, oppure il “Lapsang souchong” tea cinese affumicato con legno di abete rosso di cui assorbe tutto il sentore intenso e resinoso; e ancora lo splendido a vedersi oltre che a sentirsi “Rose Congou” tea nero cinese con petali di rosa.
Questo incredibile tea cinese in fase di lavorazione viene essiccato assieme a petali freschi di rosa che lo impregnano con il loro delicato aroma e profumo. Il contrasto tra il colore nero delle foglie di tea ed il tenue colore dei petali di rosa sorprendono come il suo gusto morbido e fiorito.
Davanti a tanta meraviglia non potevamo restare indifferenti; sia io che Daniela abbiamo scelto tra i vari tea alcuni che per le loro particolari caratteristiche ci hanno incuriosito.
Lasciandoci trasportare da queste aromatiche suggestioni, partendo dal tea come elemento di base, abbiamo pensato e sperimentato alcune ricette, che un po' alla volta condivideremo con voi lungo questo viaggio nel mondo del tea.
La prima, veramente deliziosa, è opera dell’abilità e sensibilità di Daniela che ha saputo scegliere la base giusta su cui inserire l’aroma di questo raffinato tea, creando un’altrettanto raffinato connubio.
Desideravo iniziare questo viaggio nel mondo del tea da lì, ma la mancanza di tempo rallenta i miei buoni propositi, tuttavia qualcosina ve la voglio anticipare.
L’incontro con Francesca, la titolare della “La stanza del Tè”, è stato un po’ come un’iniziazione; quel giorno in compagnia anche di Daniela, abbiamo visto, odorato, sentito tanti tea particolari di cui non immaginavo l’esistenza, come ad esempio il “Gyokuro” il più pregiato tra i te giapponesi, raccolto solo ed esclusivamente a mano e sempre a mano lavorato a forma di lunghi aghi di pino, oppure il “Lapsang souchong” tea cinese affumicato con legno di abete rosso di cui assorbe tutto il sentore intenso e resinoso; e ancora lo splendido a vedersi oltre che a sentirsi “Rose Congou” tea nero cinese con petali di rosa.
Questo incredibile tea cinese in fase di lavorazione viene essiccato assieme a petali freschi di rosa che lo impregnano con il loro delicato aroma e profumo. Il contrasto tra il colore nero delle foglie di tea ed il tenue colore dei petali di rosa sorprendono come il suo gusto morbido e fiorito.
Davanti a tanta meraviglia non potevamo restare indifferenti; sia io che Daniela abbiamo scelto tra i vari tea alcuni che per le loro particolari caratteristiche ci hanno incuriosito.
Lasciandoci trasportare da queste aromatiche suggestioni, partendo dal tea come elemento di base, abbiamo pensato e sperimentato alcune ricette, che un po' alla volta condivideremo con voi lungo questo viaggio nel mondo del tea.
La prima, veramente deliziosa, è opera dell’abilità e sensibilità di Daniela che ha saputo scegliere la base giusta su cui inserire l’aroma di questo raffinato tea, creando un’altrettanto raffinato connubio.
Creme broulée al tea “Rose Congou”
300 panna
200 latte
120 zucchero
4 tuorli
2 uova
un cucchiaio raso di te
Sbattere in una terrina le uova ed i tuorli con lo zucchero.
Nel frattempo mettete a scaldare sul fuoco il latte e la panna insieme; quando iniziano bollire togliete dal fornello e aggiungete un cucchiaio raso di te.
Lasciate in infusione 5 minuti, filtrate ed aggiungete al composto d'uova.
Versate la crema negli stampini e metteteli in una pirofila dove avrete versato un bicchiere d'acqua.
Cuocete a forno a 170 °C per circa 45 minuti.
Il composto si deve rapprendere, ma non colorare.
Una volta raffreddati, cospargete sopra ogni stampino un cucchiaino di zucchero e bruciate con l'apposito cannello o sotto il grill.
Servite con lingue di gatto alle mandorle.
Nel frattempo mettete a scaldare sul fuoco il latte e la panna insieme; quando iniziano bollire togliete dal fornello e aggiungete un cucchiaio raso di te.
Lasciate in infusione 5 minuti, filtrate ed aggiungete al composto d'uova.
Versate la crema negli stampini e metteteli in una pirofila dove avrete versato un bicchiere d'acqua.
Cuocete a forno a 170 °C per circa 45 minuti.
Il composto si deve rapprendere, ma non colorare.
Una volta raffreddati, cospargete sopra ogni stampino un cucchiaino di zucchero e bruciate con l'apposito cannello o sotto il grill.
Servite con lingue di gatto alle mandorle.
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DOLCE AL THE VERDE AL GELSOMINO
troppo bello questo dessert! Brave a tutte e due!
RispondiEliminada provare subito...interessante alternativa all'uso classico del te
RispondiEliminaciao
ma... è sparito il messaggio? eppure ieri sera ero sicura di averlo scritto...
RispondiEliminaSia io che Daniela ringraziamo per i complimenti.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Anche il mio messaggio è sparito ieri.
RispondiEliminaComplimenti a tutte e due e le lingue di gatto attorcigliate, che raffinatezza.
Baci
trovo che sia un ottima idea fare la creme brulee con l'aroma del thè ci si può sbizzarrire
RispondiEliminaBonjour et bien vois tu j'adore cela tu me donne faim d'un seul coup pourtant je viens juste de terminer le repas
RispondiEliminaBonjour Alessandra,
RispondiEliminaQuel délice tu nous présente. Savoureux
Bonne journée
Ginette xx
¡Qué original se ve esta crema!!! Muy curiosa, no la conocía y con semejante presentación... mmmm... para disfrutarla...mmmm.
RispondiEliminaBiquiños y hasta la vuelta Alessandra.
Me voy con un buen sabor de boca.
ciao aleesadnra
RispondiEliminales cremes brulées I love them so thanks for the sharing !! cheers from Paris Pierre
à bientot !
Grazie a tutti per i commenti e la vostra presenza, cosi bella e calorosa.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Cara Alessandra, che bel post! Come sai sono una grande appassionata di tè, e mi piace sempre parlare e leggere di tutto quello che riguarda il mondo del tè.
RispondiEliminaOttimo il dessert!
Baci Giovanna
Une crème qui semble délicieuse.
RispondiEliminaTrès réussie.
A bientôt.
Bonjour Alessandra
RispondiEliminaIl y a un clin d'oeil pour toi chez moi
Tourlou
Ginette xx
Che abbinamento! Mi è piaciuto molto leggere questo tuo post ignoravo l'esistenza di questa qualità di té. A presto
RispondiEliminaAlessandra, mon amie, un cadeau sur mon blog.
RispondiEliminaA bientôt.
Ringrazio tutti anche da parte di Daniela per i vostri commenti.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Une véritable gourmandise:)xxx
RispondiElimina