Come avrete capito ho un debole per le terrine. Ho scoperto di recente quanto siano divertenti, fantasiose e belle da presentare, oltre che buone. Certo le mie terrine sono molto semplici, ma intanto mi sto esercitando e imparando a personalizzare le ricette..... quasi fosse un gioco.
Ho pensato di preparare la parmigiana di melanzane, con una ricetta abbastanza aderente a quella tradizionale, ma invece che cucinarla nella teglia da forno, l’ho preparata in uno stampo da terrine.
Il risultato ottenuto: otto fette belle alte e ben amalgamate di gusto, colori, profumi e sapori.
Così ecco qui la mia
TERRINA DI MELANZANE
Dosi
4 melanzane lunghe
500 gr. di passata di pomodoro, se fatta in casa meglio
400 gr di caciocavallo fresco tagliato a fettine
150 gr di basilico fresco
200 gr di Asiago stagionato grattugiato
Olio extravergine d’oliva
sale
Mettete in un tegame basso e ampio 4 cucchiai d’olio d’oliva extravergine, aggiungete metà del basilico e scaldate bene l’olio prima di versare la passata di pomodoro, aggiustate di sale e cuocete a fuoco vivace cinque minuti appena, girando spesso per far evaporare l’eventuale acqua. L’importante è che la salsa non scurisca per la troppa cottura, ma semplicemente prenda il gusto del basilico asciugando appena appena.
Prendete lo stampo da terrine, va bene anche uno classico da plum-cake, ungetelo con l’olio ed iniziate a comporre la terrina.
Mettete sul fondo uno strato di melanzane grigliate con cura, perché quella sarà la parte superiore della vostra terrina e quindi anche l’occhio vuole la sua parte...
Versate sulle melanzane della salsa che distribuirete con un cucchiaio, spolverate con un po’ di Asiago grattugiato, fate uno strato di fettine di caciocavallo, versate ancora della salsa, aggiungete qualche foglia di basilico spezzettata e spolverate ancora con l’Asiago, coprite poi con un nuovo strato di melanzane.
Pressate un po’ con le mani in modo da assestare gli ingredienti e ricominciate ad utilizzare tutti gli ingredienti nella successione appena descritta fino a riempire lo stampo. L’ultimo strato dovrà essere di melanzane ricoperte di salsa e spolverate con l’Asiago.
A questo punto mettete a cucinare la terrina in forno preriscaldato a 180 °C per circa 45 minuti; sarà pronta quando il liquido sarà evaporato quasi del tutto lasciando morbida la preparazione.
Estraetela dal forno, lasciatela raffreddare a temperatura ambiente, capovolgete lo stampo sul piatto da portata e servite.
Il vino che ho scelto per questo piatto è una bella bottiglia di Falanghina fresca.
Per gli amanti della parmigiana classica, questa è una gradita versione di questo piatto semplice, ma sempre invitante.
Ho pensato di preparare la parmigiana di melanzane, con una ricetta abbastanza aderente a quella tradizionale, ma invece che cucinarla nella teglia da forno, l’ho preparata in uno stampo da terrine.
Il risultato ottenuto: otto fette belle alte e ben amalgamate di gusto, colori, profumi e sapori.
* * * *
Dedico questa ricetta, così intensa, alla mia amica di web Daniela, che mi ha onorato di un premio molto importante quello dell’amicizia.* * * *
Così ecco qui la mia
TERRINA DI MELANZANE
Dosi
4 melanzane lunghe
500 gr. di passata di pomodoro, se fatta in casa meglio
400 gr di caciocavallo fresco tagliato a fettine
150 gr di basilico fresco
200 gr di Asiago stagionato grattugiato
Olio extravergine d’oliva
sale
Lavate le melanzane e tagliatele a fette di mezzo centimetro e grigliatele.
Mettete in un tegame basso e ampio 4 cucchiai d’olio d’oliva extravergine, aggiungete metà del basilico e scaldate bene l’olio prima di versare la passata di pomodoro, aggiustate di sale e cuocete a fuoco vivace cinque minuti appena, girando spesso per far evaporare l’eventuale acqua. L’importante è che la salsa non scurisca per la troppa cottura, ma semplicemente prenda il gusto del basilico asciugando appena appena.
Prendete lo stampo da terrine, va bene anche uno classico da plum-cake, ungetelo con l’olio ed iniziate a comporre la terrina.
Mettete sul fondo uno strato di melanzane grigliate con cura, perché quella sarà la parte superiore della vostra terrina e quindi anche l’occhio vuole la sua parte...
Versate sulle melanzane della salsa che distribuirete con un cucchiaio, spolverate con un po’ di Asiago grattugiato, fate uno strato di fettine di caciocavallo, versate ancora della salsa, aggiungete qualche foglia di basilico spezzettata e spolverate ancora con l’Asiago, coprite poi con un nuovo strato di melanzane.
Pressate un po’ con le mani in modo da assestare gli ingredienti e ricominciate ad utilizzare tutti gli ingredienti nella successione appena descritta fino a riempire lo stampo. L’ultimo strato dovrà essere di melanzane ricoperte di salsa e spolverate con l’Asiago.
A questo punto mettete a cucinare la terrina in forno preriscaldato a 180 °C per circa 45 minuti; sarà pronta quando il liquido sarà evaporato quasi del tutto lasciando morbida la preparazione.
Estraetela dal forno, lasciatela raffreddare a temperatura ambiente, capovolgete lo stampo sul piatto da portata e servite.
Il vino che ho scelto per questo piatto è una bella bottiglia di Falanghina fresca.
Per gli amanti della parmigiana classica, questa è una gradita versione di questo piatto semplice, ma sempre invitante.
Alessandra, muy buena receta, me encantan las berenjenas!!.
RispondiEliminaCuando las prepare, te cuento.
Saludos.
Ti ringrazio Alessandra di avermi dedicato questa ricetta, è un onore. Questa tua terrina è deliziosa,assolutamente da provare. Baci Daniela.
RispondiEliminaAlessandra la tua parmigiana è fantastica! E te lo dice una napoletana che impazzisce per la parmigiana! Brava davvero! Baci Giovanna
RispondiEliminammmmm....io una sera alla setimana faccio un menù a base di melanzane che adoriamo!
RispondiEliminaLa devo provare sicuramente!
Marty
* Sono felice che vi piacciuta la mia terrina di melanzane.
RispondiEliminaSe la proverete, mi piacerebbe che ci cofronatssimo.
Ciao Alessandra
German, espero que tu me cuentas de tu prueva.
RispondiEliminaSaludo Alessandra
wow, che fame...anche adesso che è mezzanotte...bravissima...bacio
RispondiEliminaBella ricetta, fortunata Daniela...ma io abito vicino e posso andare a spiluccarle nel piatto!! Sei tornata dalla vacanza?
RispondiEliminaGrazie Elena, penso sempre a quanto strepitose potrebbero veramente essere queste ricette se potessi avere gli ingredienti di prima mano del solare Sud... Io ci provo con il Bio, ma non è la stessa cosa...
RispondiEliminaSolidea, ma sai che visto che siamo tutte in "zona" ci potremmo veramente incontrare prima o poi?!
Vacanze... Sabato si parte per la Provenza-Costa Azzurra... Vediamo che si porta a casa.
E tu?...Ricordi il pane quello "bucato", il primo post che ho visto del tuo blog "Aspasso con Solidea e Ale"? Mi ha fatto sognare la Provenza da allora...
Humm!! Ta proposition est très alléchante:) xxx
RispondiEliminaAlessandra! io sono stata in Provenza (a fare una gara di MTB), un'atmosfera particolare che non ho ancora dimenticato.Vai, ma sappi che la porterai nel cuore per molto....molto...tempo!'!!
RispondiEliminaPer l'incontro organizziamoci, Daniela è a casa tutto agosto, io non ho problemi..dai incontriamoci!!
Buone vaanze, mandami un bacio col soffio da là!!
Torno il 21 di agosto, possiamo organizzarci! teniamoci in contatto via mail.
RispondiEliminaCiao Alessandra