Visitare i campi di gelsomino nel momento della raccolta dei fiori per l’estrazione della loro essenza e’ stata una vera emozione, difficile da spiegare; le foto imbrigliano le immagini, ma non i profumi...
Nell’aria aleggiava delizioso il profumo dei gelsomini portato da una leggera brezza e davanti ai miei occhi un mare verde puntellato di bianco sotto un cielo azzurro e luminoso: un’immagine quasi d’altri tempi.
Nel periodo che va da giugno a novembre, a seconda delle annate, nei campi coltivati a gelsomino vi e’ la raccolta dei fiori per ottenere l’assoluta, cioè la fragranza per l’industria della profumeria.
A Grasse i fiori, l’industria dei profumi e delle essenze, sono ormai da secoli un connubio indissolubile.
I tempi passano, le cose cambiano e si trasformano, ma tutt’ora questa città e’ il centro mondiale della profumeria, nonostante la globalizzazione dei mercati per il reperimento delle materie prime e la presenza “decisamente forte” dei prodotti chimici di sintesi.
La raccolta dei fiori di gelsomino, varieta’ grandiflorum, pianta cosi’ generosa, inizia alle sei del mattino e va avanti fino a mezzogiorno circa.
I fiori delicatissimi sono presi uno ad uno da mani esperte per non rovinarli, raccolti in ceste di vimini e portati immediatamente nel luogo di trattamento, prima che appassiscano, altrimenti il risultato dell’ estrazione del profumo non sarebbe cosi’ pregiato.
La raccolta dei fiori e l’ottenimento del prodotto finale e’ rimasta pressoché immutata nel corso degli anni; il lavoro di tante persone ogni estate si concretizza nell’ottenimento di questa materia cosi’ preziosa chiamata l’assoluta di gelsomino che poi diventerà un componente essenziale per la composizione dei profumi.
Un chilo di assoluta di gelsomino costa circa quindicimila euro, e per ottenerlo ci vogliono almeno trecento chili di fiori di gelsomino, le ceste che vedete nelle foto ne portano mediamente dai 7 ai 10 chili.
Assistere a questa magia che dai campi di fiori porta all’essenza del profumo del fiore stesso, e’ stata veramente un’esperienza unica.
Vi lascio le immagini... purtroppo il profumo non ve lo posso donare...
E per finire non potevo non offrirvi un’altrettanto magica ricetta la
CONFETTURA DI FIORI DI GELSOMINO
Dosi per circa 1.400 gr di confettura
500 gr. di fiori di gelsomino, colti di mattina presto quando l’odore e’ piu’ intenso
5 arance non trattate
2 limoni non trattati
1,5 kg di zucchero in polvere non vanigliato
50 cl d’acqua
Lavate i frutti, tagliateli a quarti, togliete i semi, pelateli, recuperate la polpa, tagliatela finemente e fate attenzione a raccogliere tutto il sugo dei frutti.
Mettete nella pentola dove cucinate la confettura la polpa ed il sugo dei frutti, i 50 cl d’acqua e fate sobollire per 20 minuti.
Versate lo zucchero e continuate la cottura a fuoco dolce per 45 minuti, rimestando ogni tanto.
Circa 7 minuti prima della fine della cottura aggiungete i fiori di gelsomino appena risciacquati con delicatezza, e amalgamate bene il tutto. Spegnete il fuoco e invasate ancora a caldo.
Fate fare il sottovuoto ai vasetti. Vedrete che delizia...
Veramente un bel post , le foto sono davvero belle, deve essere stata stata una bella esperienza. La marmellata è davvero particolare, mi piacciono moltissimo le tue ricette, sono sempre ricercate ed originali. Saluti Manu.
RispondiEliminaChe meraviglia, lo sai che adoro tutto ciò che ci offre la terra e che è faticoso raccogliere...beata te!! Sai che dobbiamo vederci no? Torna che organizziamo!!! Anzi stai lì in mezzo ai gelsomini che è più bello!! Un abbraccio!
RispondiEliminaAlessandra scusami nel post precedente avevo fatto una gaffe, pensavo che fossi tornata dalla tua vacanza, ma per fortuna avevo capito male.Che luoghi meravigliosi hai visitato, e chissà quante cose nuove hai imparato, complimenti per il tuo post e per la ricetta.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Estimada Alessandra, por suerte tengo en casa tres jazmines, que en esta época comienzan a florecer, un aroma increíble.
RispondiEliminaMe imagino en medio de la plantación!!
Saludos.
Tornata.... un pò triste... ma c'est la vie!
RispondiEliminaGrazie ragazzi... bello sentirvi.
Grazie per questa ricetta veramente speciale. Sento fin qui il profumo inebriante di questi fiori.
RispondiEliminaGiusto una curiosità come la usi poi la confettura (o i fiori) ? Buona domenica
ciao Dada, che bello leggerti; questa confettura la puoi usare ad esempio sul gelato alla panna, per farcire crepes e su formaggi di capra freschi.
RispondiEliminaI fiori secchi servono per infusi, the, e aromatizzare bevande.
Se hai la possibilità di avere dell'olio essenziale di gelsomino che abbia anche usi alimentari... allora lo puoi mettere nell'impasto dei Pan di Spagna oppure nel composto dei budini, creme broilé, panne cotte, gelati, ecc. ecc.ecc.
baci Alessandra
Ciao Alessandra , Mi amano la cucina italiana. Mio marito è italiano(Toricella Peligna), ma purtroppo non parlo italiano. Vengo a vedere le vostre ricette. Scusate la traduzione (tanslation Google)
RispondiEliminaBuona giornata
A bientôt
Ginette de Montréal,Québec :-)
Bien venue Ginette!! je te remercie d'etre passée chez moi.
RispondiEliminaLa traduction n'est pas mal et donc tu peux ecrire soi en francais que en italien avec translation Google.
Je suis trés contente de te connaitre et la langue ne peut pas etre un obstacle.
A bien tot. Alessandra
Ci hai aperto la porta su un mondo a noi sconosciuto, ci siamo immaginati queste distese di gelsomini, il loro profumo e mani esperte a coglierli. Sa di poesia ciò che hai scritto!
RispondiEliminaLa confettura è una favola!
Baciotti
Sabrina&Luca
Ciao Luca&Sabry, è stato così anche per me, essere riuscita a trasmettere la stessa sensazione mi rende felce.
RispondiEliminaComme c'est Magnifique:) L'odeur devait être incroyable!! Merci pour le Partage de ces beaux moments Alessandra;)
RispondiEliminaBonne semaine à toi!!xxx
Anche io adoro il profumo del gelsomino...è fra i miei fiori preferiti insieme alla zagara...immagino che splendore assistere alla raccolta del gelsomino e a tutta la conseguente lavorazione per estrarre l'essenza... Per la confettura...assolutamente da provare per una feticista del gelsomino come me!! Bacioni!
RispondiEliminaIl profumo del gelsomino è uno dei più belli, lo trovo inebriante, dolce ma mai stucchevole. Mi piacciono molto le confetture, che trovo raramente, il tè al gelsomino non manca mai nella dispensa, e anche il fiore, cosiì semplice, discreto e delicato lo trovo bellissimo. Ti ringrazio davvero per questo post, è vero il profumo, purtroppo non si può sentire, ma è bello vedere la raccolta e le relative fasi. Se volessi preparare anch'io la confettura, dove potrei trovare i fiori? Baci e buone vacanze. Giovanna
RispondiEliminaCiao ragazze, ben ritrovate.
RispondiEliminaSì è stata veramente un'esperienza singolare, pur amando i fiori ed il gelsomino in particolare, non immaginavo che la visita sarebbe stata così bella e quindi come potevo non condividerla?
I fiori, Giovanna, puoi cogliere quelli del giardino se hai delle piante di gelsomino. L'importante è che non siano trattati. Altrimenti, ma questo è un'esperimento che mi viene così da suggerirti in questo momento, puoi tentare con quelli secchi reidratandoli e aromatizzando la confettura con essenza di gelsomino che sia anche ad uso alimentare.
un mondo a parte!!! immagino il profumo|||| non sapevo della marmellata, conoscevo il te che ha quel profumo stupendo. complimentissimi||||
RispondiEliminaciao Reby
Piacere di conoscerti Rebecca, e grazie per essere passata a trovarmi.
RispondiEliminaTi dirò di più c'è un'altra versione della "confettura di gelsomino" che al posto degi agrumi usa le mele renette.... ma a me le mele non piacciono...
Ciao Alessandra
Non è difficile, grazie alle foto e alle belle parole che hai scritto chiudere gli occhi, concentrarsi un po' e sentire il profumo dei gelsomini. Che sia stata un'esperienza fantastica non lo dubito e t'invidio! Io adoro i fiori in generale e quando si tratta di utilizzarli in cucina la mia curiosità aumenta in maniera esponenziale. Ecco, la confettura ad esempio, mi piacerebbe tanto assaggiarla! Adesso, grazie e te, mi toccherà "rimediare" ;-)
RispondiEliminaAllessandra que j'aurais aimer t'accompagner. Je te remercie de m'avoir fait rêver en nous partageant ce beau moment. Et ta petite confiture doit être vraiment très bonne et parfumé.
RispondiEliminaPasse une belle journée.
Josée xxx
cara alessandra
RispondiEliminaho assaggiato una confettura di gelsomino. Ma è molto amara. Nella tua ricetta, che non ho realizzato, c'è questo inconveniente? Ho letto da qualche parte che bisogna eliminare il gambo dei fiori (intendo quel tubulino con cui finiscono i petali, peraltro spesso abitato da piccolissimi insetti). E' un'operazione che suggerisci di fare?
Ciao, anche se non sò chi sei, nella mia ricetta lo zucchero è ben bilanciato e quindi questo inconveniente non dovrebbe esserci, certo che dipende da quanto "amara" o "acida" è l'arancia che usi, comunque si usano solo i petali e nessun'altra parte del fiore, cercando per quanto possibile di non romperli troppo.
RispondiEliminaSpero di esserti stata utilile.
Alessandra
Buongiorno, bellissimo post e belle immagini. Ho una domanda :sto raccogliendo piccole quantità di gelsomini. La mia intenzione è di farne estrarre l'olio da un amico che ha l'alambicco (che usa di norma x fiori di lavanda). Il risultato sarà buono anche con fiori secchi?
RispondiEliminaTi ringrazio anticipatamente per la illuminazione.
Cordialmente
P.Charlotte
Buongiorno, bellissimo post e belle immagini. Ho una domanda :sto raccogliendo piccole quantità di gelsomini. La mia intenzione è di farne estrarre l'olio da un amico che ha l'alambicco (che usa di norma x fiori di lavanda). Il risultato sarà buono anche con fiori secchi?
RispondiEliminaTi ringrazio anticipatamente per la illuminazione.
Cordialmente
P.Charlotte
Buongiorno, bellissimo post e belle immagini. Ho una domanda :sto raccogliendo piccole quantità di gelsomini. La mia intenzione è di farne estrarre l'olio da un amico che ha l'alambicco (che usa di norma x fiori di lavanda). Il risultato sarà buono anche con fiori secchi?
RispondiEliminaTi ringrazio anticipatamente per la illuminazione.
Cordialmente
P.Charlotte