In questi giorni proprio non va, ho tolto il gesso e credevo che il più fosse passato, invece mi ritrovo piena di dolori alla spalla, che anche gli antidolorifici fanno fatica a far passare, non dormo di notte e quindi sono rintronata di giorno, ho accumulato stanchezza e le terapie invece di farmi star meglio, per il momento accentuano i dolori.
Unica nota positiva non devo essere operata e sto riprendendo mobilità in tempi discreti, peccato che ogni centimetro che guadagno in mobilità del braccio lo perdo in ore di sonno per i dolori.
Devo portare pazienza, me lo dicono tutti, non solo, ma anche quando i dolori forti spariranno, mi dovrò abituare per un certo tempo a convivere con dolori di fondo.
Nello sconforto generale, anche la cucina ne risente e se ci sono degli sprazzi di vivacità sono dovuti alla mia dolce metà, che per strapparmi un sorriso, si mette al posto mio in cucina un po’ per gioco un po’ per sfida, un po' per necessità.
Queste tagliatelle sono frutto appunto di uno di questi momenti di grande sconforto, ma il piatto ci è piaciuto e quindi ho deciso di postare la ricetta, sempre con il suo aiuto, come capita ormai da un mese a questa parte.
- Un mazzo di bruscandoli che ci facciamo Ale? Un riso?-
- Uffa sempre riso, certo semplice, cacci tutto in pentola!-
- Stai insinuando che sono uno che cucina cacciando tutto in pentola!? Bel coraggio! Dopo la mia pastiera, le mie salsicce e friarielli, la parmigiana... Visto che è così preparo una pasta. Vedrai il mio lato creativo. Dai che devo fare?-
- Scusa ma non è il tuo lato creativo? Vedi un po’ tu... Come pasta usa le tagliatelle integrali, secondo me il sapore un po’ “rude” della pasta integrale si bilancia bene con il sapore del bruscandolo.-
-Ok, spolverata di caprino stagionato?... scalogno soffritto ... spadellata... Ok, ok, già la vedo... ci penso io. Vatti a riposare! Quando è pronto ti chiamo.-
Unica nota positiva non devo essere operata e sto riprendendo mobilità in tempi discreti, peccato che ogni centimetro che guadagno in mobilità del braccio lo perdo in ore di sonno per i dolori.
Devo portare pazienza, me lo dicono tutti, non solo, ma anche quando i dolori forti spariranno, mi dovrò abituare per un certo tempo a convivere con dolori di fondo.
Nello sconforto generale, anche la cucina ne risente e se ci sono degli sprazzi di vivacità sono dovuti alla mia dolce metà, che per strapparmi un sorriso, si mette al posto mio in cucina un po’ per gioco un po’ per sfida, un po' per necessità.
Queste tagliatelle sono frutto appunto di uno di questi momenti di grande sconforto, ma il piatto ci è piaciuto e quindi ho deciso di postare la ricetta, sempre con il suo aiuto, come capita ormai da un mese a questa parte.
- Un mazzo di bruscandoli che ci facciamo Ale? Un riso?-
- Uffa sempre riso, certo semplice, cacci tutto in pentola!-
- Stai insinuando che sono uno che cucina cacciando tutto in pentola!? Bel coraggio! Dopo la mia pastiera, le mie salsicce e friarielli, la parmigiana... Visto che è così preparo una pasta. Vedrai il mio lato creativo. Dai che devo fare?-
- Scusa ma non è il tuo lato creativo? Vedi un po’ tu... Come pasta usa le tagliatelle integrali, secondo me il sapore un po’ “rude” della pasta integrale si bilancia bene con il sapore del bruscandolo.-
-Ok, spolverata di caprino stagionato?... scalogno soffritto ... spadellata... Ok, ok, già la vedo... ci penso io. Vatti a riposare! Quando è pronto ti chiamo.-
TAGLIATELLE INTEGRALI AI BRUSCANDOLI
Dosi per 2 persone
180 gr. di tagliatelle integrali
300 gr di bruscandoli (luppolo)
50 gr. di scalogno taglia a fettine sottili
50 gr. di formaggio caprino stagionato e grattugiato
olio extravergine d’oliva, sale
180 gr. di tagliatelle integrali
300 gr di bruscandoli (luppolo)
50 gr. di scalogno taglia a fettine sottili
50 gr. di formaggio caprino stagionato e grattugiato
olio extravergine d’oliva, sale
Lavate bene i bruscandoli, prendete dal fondo il gambo e con le dita sentite dove inizia ad essere tenero; da qui, eliminando la parte dura, spezzettate il gambo a tocchetti.
Mettete in una pentola tipo wook 2 cucchiai d’olio d’oliva e mettete sul fuoco a scaldate. Aggiungete lo scalogno e quando sarà appassito versate i bruscandoli a pezzettini; cucinate girando per 2 minuti e quindi aggiungete 70 gr. d’acqua e portate a cottura, aggiustando di sale.
Cuocete la pasta in acqua salata secondo le indicazioni del produttore, scolatela ben al dente, passatela sul wook e saltatela con i bruscandoli e 3/4 del pecorino. Sporzionate nei piatti e spolverate con il pecorino rimasto.
Mettete in una pentola tipo wook 2 cucchiai d’olio d’oliva e mettete sul fuoco a scaldate. Aggiungete lo scalogno e quando sarà appassito versate i bruscandoli a pezzettini; cucinate girando per 2 minuti e quindi aggiungete 70 gr. d’acqua e portate a cottura, aggiustando di sale.
Cuocete la pasta in acqua salata secondo le indicazioni del produttore, scolatela ben al dente, passatela sul wook e saltatela con i bruscandoli e 3/4 del pecorino. Sporzionate nei piatti e spolverate con il pecorino rimasto.
Conosco la situazione! Ci sono passata qualche anno fa per il polso e ci vuole davvero tanta pazienza. In più a me l'avevano risistemato male e credo ne subirò le conseguenze a vita!!! Non è piacevole da sopportare ma per riprendere mobilità una buona fisioterapia è fondamentale.
RispondiEliminaLa spalla un po' così così però non danneggia la tua cucina; questa tagliatelle sono favolose nella loro semplicità. Un bacio e tanti auguri per una ripresa al 100% ;)
sembra buono e non ho mai provato con il luppolo.per il resto se ti posso consigliare fai a breve di nuovo una risognanza magnetica è importante per sapare il decorre della tua anamnesi (come vedi il mio lavoro è tutt'altro che la cucina).baci e riposati più che più e fatti cooccolare
RispondiEliminaMi dispiace che tu non stia bene, spero davvero che passerà tutto il prima possibile!
RispondiEliminaPerò che uomo gentile e premuroso che hai al tuo fianco,ti ama davvero!E fagli i complimenti da parte mia per queste tagliatelle!
Spero che i nostri commenti ti tengano un pò di compagnia e ti facciano salire un pò su il morale...
Un abbraccio!
Marilù
Complimenti a tutti e due per questo primo!Non ho mai assaggiato i bruscandoli ma mi hai incuriosita!
RispondiEliminaMi dispiace che non stai bene e ti auguro di rimetterti presto.
Un abbraccio, Zu
Mi dispiace che non stai bene....un abbraccio e buona ricetta...ciao
RispondiEliminaAnchequesto momento difficile sicuramente ti renderà più forte...devo dire che il quadretto con la tua dolce metà è molto tenero e i risultati sono ottimi come queste tagliatelle fatte col cuore!Un bacio
RispondiEliminaMia cara, mi dispiace che ancora non ti senti bene, ti auguro con tutto il cuore di rimetterti al più presto, in questi casi, purtroppo, ci vuole tantissima pazienza!
RispondiEliminaComplimenti per questo bel piatto di tagliatelle ricco di sapore! Baci
Cara Ale, quanto mi dispiace leggere che non stai ancora bene.
RispondiEliminaTieni duro, e pensa che comunque una parte è fatta, e la notizia positiva è che non devi essere operata.
Ti auguro sinceramente di stare bene quanto prima possibile.
Complimenti per queste deliziose tagliatelle.
Baci Giovanna
Grazie, mi tenete veramente compagnia, ci sono giornate che mi sento meglio e riesco a scrivere di più con una mano sola, ma certe... Le terapie sono sempre un'incognita su come starò dopo.
RispondiEliminaGrazie di cuore. Baci Alessandra
Spero che tutto si risolva al piu' presto. complimenti per questo piatto molto saporito. Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaUnos fideos riquísimos y la presentación del 10!!
RispondiEliminaBesotes.
* Grazie Amanda, muy apreciado tu commentario.
RispondiEliminaBaci Alessandra
Ciao, l'immagine dell'header è strepitosa!
RispondiEliminaMi spiace per l'inconveniente, ti capisco ho portato il gesso per ben 2 volte! E la seconda andata malissimo, infatti s'è formato un callo osseo da operare...kissà...ma non voglio tediarti, passo ai complimenti per questa pietanza gustosissima!
p.s Pian piano tutto andrà al suo posto ^_*
a presto!
Vedi ho dimenticato di ringraziarti per la gradita visita! ^___^
RispondiEliminaciao alessandra, velocissima perchè son sotto pressione lavorativa, intanto grazie per le tue visite, poi, sai che per la prima volta ho assaggiato i bruscandoli proprio l'altro ieri? buonissimi! peccato che a milano non esistano, infatti ero a predazzo :-) però, davverò buoni!
RispondiEliminaciao
Les tagliatelle sont un plat que j'adore.. on peut les cuisiner de mille façon....
RispondiEliminaPar contre je n'ai pas bien compris les ingrédients utilisés !
bisous
manue
Le tagliatelle integrali sono strepitose, ma cucinate così mai provate! Interessanti, baci!
RispondiEliminaAlessandra, non capisco perchè i medici italiani siano ancora così ignoranti sulla terapia del dolore. Sarà forse l'influenza cristiana che dice che si deve soffrire? Non sono d'accordo per niente su questa teoria che continua ad essere inculcata in modo subdolo. Non si deve soffrire! o perlomeno il meno possibile, e quindi la terapia del dolore non ha senso di applicarla solo ai malati terminali, se viene applicata!
RispondiEliminaScusa ma mi viene la tachicardia a pensare che tutti ti dicano di portare pazienza. Io di certo non te lo dico, anzi di suggerisco di fare qualsiasi cosa che ti faccia diminuire il dolore quasi a zero. Fai una ricerca sulla terapia del dolore e vedi se c'è qualche dottore o ospedale vicono a te che la pratica, oppure devi dire al tuo dottore che tu vuoi dormire e non intendi sopportare più questi dolori. Talvolta basta anche solo parlare in modo fermo, e soprattutto voler uscire dalla commiserazione che ci viene buttata addosso e che non serve certo a risollevarci. Ti auguro di trovare il dottore giusto.
Un abbraccio delicato, anzi no è meglio un bacio.
Vedrai che riuscirai a riprenderti presto.. te lo auguro di cuore... ma come fare poi a non farti più viziare con questi pranzetti??? un bacio
RispondiElimina* Ciao Gaia, è stato un piacere scoprirti, adesso che ho un po' di tempo, quando mi sento meglio riesco a vedere meglio la blog sfera e a fare incontri interessanti. Quindi grazie a te di essere passata di qui.
RispondiElimina*Babs, anche tu sei una nuova e piacevole scoperta per me, quindi finchè ce la faccio le visite nel tuo blog sono un piacere, poi magari diraderanno anche le mie... il tempo è quello che è, vedo che gli impegni rendono difficile anche a me essere presente come vorrei, quindi comprendo bene anche gli altri.
Per i bruscandoli forse ti è più facile trovarli nei negozi che vendono verdura Biologica sotto il nome vero ossia "Luppolo", prova a vedere. Grazie per essere passta.
* Speedy, le tagliatelle integrali sono particolari nel gusto le spadelli anche meglio di quelle all'uovo per un semplice motivo, mantengono la cotura molto meglio.
* Chamki, quello che dici è sacrosanto, ma mentri in India c'è una visione olistica della persona, in Italia si va a scompartimenti stagni, se chiedi una terapia del dolore per una lussazione di spalla per quanto brutta, ti mandano al manicomio. Qui la terapia del dolore è sinonimo di certe malattie o di malato terminale.
Pero affidarmi ad un medico ayurvedico non è una cattiva idea e quindi vedo se riesco a travarne uno di serio, perchè purtroppo qui i ciarlatani abbondano.
Grazie mille del consiglio. A presto
* Fabiana, grazie! Ma secondo me, se non guarisco mi vizierà ancora per poco... mi sa che rischio l'avvelenamento prossimamente... Baci
* Ciao Manue L'ingredient utilisè s'appele en italien luppolo, en français je crois il s'appele houblon.
Baci Alessandra
forza carissima , vedrai che riuscirai a recuperare al meglio :ti capisco fin troppo bene perchè ho anche due erni dorsali e quindi come te a dormire non si trova mai il modo.Intanto ti mando un abbraccio e tanti complimenti per la ricetta!Forza !
RispondiElimina* Grazie Caty... come si dice di necessità vurtù..
RispondiEliminaBaci Alessandra
Alessandra mon amie, j'espère que rapidement tu trouveras le traitement qu'il te faut et que tu iras mieux.
RispondiEliminaIl n'y a rien de pire que la douleur: elle est insupportable et nous empêche de vivre.
Tu as eu quand même le courage de cuisiner un très bon plat de pâtes. bravo!!
A très bientôt