Questa ricetta è una specialità di mio padre, e quest’anno a Natale abbiamo aprofittato della sua buona volontà e ci siamo lasciati coccolare da questo piatto caldo, gustoso ed importante, che io vedo bene anche per il pranzo del primo dell’anno, perché, se preparato in anticipo, i sapori si amalgamano ancora di più, rendendo questo piatto veramente superbo.
La sera prima mettete i funghi secchi a bagno in una ciotola con dell’acqua tiepida e lasciateli lì a riposare fino a quando non li utilizzerete.
Bollite la lingua pulita per mezz’ora circa, così che una volta tiepida si possa pelare e tenetala da parte.
Prendete un tegame capiente e fate un soffritto utilizzando l’olio e le verdure; quindi prendete la lingua e mettetela a rosolare velocemente nel soffritto.
Versate il vino, un quarto di litro d’acqua, i funghi secchi e l’acqua d’ammollo dei funghi opportunamente filtrata.
Aggiungete un po’ di sale, pepe e fare sobollire per almeno un’ora e mezza, tenendo conto delle dimensioni della lingua.
Quando la lingua sarà cotta, toglietela dal sugo di cottura e frullate quest’ultimo con un mixer.
Tagliate la lingua a fette di circa un centimetro, ponetela in una pirofila, copritela con il sugo e mettete in forno preriscaldato a 180 °C per circa un quarto d’ora..
Fate raffreddare e conservate in frigo, al momento di essere consumata, riscaldatela su un tegame antiaderente a fuoco basso, con tutto il suo sugo e servite la lingua bella calda con della polenta, per un piatto più rustico, oppure con del purè classico o di castagne per un piatto più raffinato.
Un buon vino corposo si addice perfettamente ad accompagnare questo piatto.
Ingredienti
Una lingua di manzo intera
300 gr. di cipolla, 300 gr. di carota, 150 gr. di sedano tutto
tagliato a mirepoix
70 gr. di funghi secchi
1 bottiglia di Barolo
100 gr. d’olio extravergine d’oliva
sale, pepe.
Una lingua di manzo intera
300 gr. di cipolla, 300 gr. di carota, 150 gr. di sedano tutto
tagliato a mirepoix
70 gr. di funghi secchi
1 bottiglia di Barolo
100 gr. d’olio extravergine d’oliva
sale, pepe.
Procedimento
La sera prima mettete i funghi secchi a bagno in una ciotola con dell’acqua tiepida e lasciateli lì a riposare fino a quando non li utilizzerete.
Bollite la lingua pulita per mezz’ora circa, così che una volta tiepida si possa pelare e tenetala da parte.
Prendete un tegame capiente e fate un soffritto utilizzando l’olio e le verdure; quindi prendete la lingua e mettetela a rosolare velocemente nel soffritto.
Versate il vino, un quarto di litro d’acqua, i funghi secchi e l’acqua d’ammollo dei funghi opportunamente filtrata.
Aggiungete un po’ di sale, pepe e fare sobollire per almeno un’ora e mezza, tenendo conto delle dimensioni della lingua.
Quando la lingua sarà cotta, toglietela dal sugo di cottura e frullate quest’ultimo con un mixer.
Tagliate la lingua a fette di circa un centimetro, ponetela in una pirofila, copritela con il sugo e mettete in forno preriscaldato a 180 °C per circa un quarto d’ora..
Fate raffreddare e conservate in frigo, al momento di essere consumata, riscaldatela su un tegame antiaderente a fuoco basso, con tutto il suo sugo e servite la lingua bella calda con della polenta, per un piatto più rustico, oppure con del purè classico o di castagne per un piatto più raffinato.
Un buon vino corposo si addice perfettamente ad accompagnare questo piatto.
Ma allora è vero che a Natale sono tutti più buoni!!! Scherzi a aprte, sono certo che il tuo papà cucinerà egregiamente questo piatto!
RispondiEliminaTantissimi auguroni di buon anno a te e alla tua famiglia da parte mia e della mia piccola nipotina naturalmente! Bacioni!
Che bello, mettere le gambe sotto il tavolo per una volta. Bella famiglia dove tutti cucinano. Il castagnaccio di Stella è sempre gradito da tutti.
RispondiEliminaBacioni
Un vrai délice ma belle:)) Je te souhaite de très Joyeuses Fêtes à toi ainsi que ta famille!! xxx
RispondiEliminaJE NE COMPRENDS PAS UN SEUL MOT MAIS JE VAVE EN REGARDANT TES RECETTES.
RispondiEliminaBRAVO POUR CE MAGNIFIQUE BLOG, BONNE CONTINUATION.
JE VOUS INVITE A NOUS REJOINDRE DANS UN JEU DE BRIOCHE "VENEZ BRIOCHEZ AVEC NOUS". J'ESPERE QUE TU SERA CAPABLE D'Y PARTICIPER.
SOUMIYA22
je veux dire je bave et non pas "vave" pardon lol
RispondiEliminaQuesta ricetta non è per me ma per il mio marito !!! Un bello piatto !!!!
RispondiEliminabacci
manue
Questa ricetta è deliziosa, complimenti a te e al tuo babbo. Buon 2010 Daniela e Diocleziano.
RispondiEliminaComplimenti al babbo!! Tantissimi auguri di un felice fine anno!!!
RispondiEliminaDa bambina la mangiavo sempre con la classica salsa verde, poi ho perso l'abitudine e ha cominciato a farmi quasi senso e così non ho più provato ad assaggiarla, adesso quasi quasi con questa ricetta tenterei volentieri...complimenti al papà!!
RispondiEliminaBaci e buon 2010
ps: con firefox non riesco a visionare bene il tuo blog, ti sei accorta di niente?