Pastiera post Pasquale semplicemente perché come al solito mi sono presa all'ultimo minuto non avendo il tempo di scrivere il post prima di Pasqua.
La Pastiera, come tutti i dolci legati a qualche festa o ricorrenza, sono un rito, necessitano di tempo e dedizione nella scelta degli ingredienti, nell'esecuzione non affretta, nel piacere di preparare qualcosa che sarà poi condiviso con altre persone in un giorno di festa.
Questa ricetta, con piccole varianti, è quella che ho trovato più spesso in libri vecchi e nuovi di cucina napoletana, è quella che gli chef campani che ho incontrato più spesso mi hanno raccontato.
Poi se sia la vera ricetta....chi lo sa...nel tempo ho assaggiato tantissime Pastiere e l'unica cosa che veramente le accomunava era la loro bontà!
Ingredienti per 12 persone:
Pasta Frolla
500 gr di farina 00
3 uova intere
200 gr di zucchero
200 gr di burro
Ripieno
250 gr di grano bagnato
500 gr di ricotta (meglio se di pecora o bufala)
400 di zucchero
70 gr di arancia candita
70 gr di cedro
50 gr di burro
6 uova
400 di latte
una buccia sottile di limone,
un pizzico di sale,
un cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiaio d'acqua di fior d'arancio (potete trovare anche le fialette di millefiori, in ogni caso la quantità da utilizzare è indicativa in quanto va a proprio gusto)
Preparate la frolla versando la farina a fontana sul tavolo, al centro mettete le uova, lo zucchero ed il burro ammorbidito a pezzetti.
Incorporate a poco a poco la farina, impastando apenna con le mani senza maltrattare la pasta, facendo solo pressione sull'impasto quel tanto che basta ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
formate un panello e mettetelo a riposare in frigo avvolto nella pellicola.
In una casseruola mettete a cuocere a fuoco lento il grano bagnato con il latte, il burro, la scorza di limone, la cannella e un pizzico di sale; coprite e cuocete finché il latte non sarà completamente asciugato.
Togliete la buccia di limone, lasciate raffreddare, mescolando di tanto in tanto.
In una capiente terrina, mettete la ricotta e lo zucchero, quindi lavorateli insieme con un cucchiaio di legno ed incorporate uno alla volta i rossi d'uovo, tenendo da parte l'albume, aggiungete i canditi e l'acqua di fior d'arancio.
Quando tutto è ben amalgamato, versate nella terrina il grano cotto nel latte e mescolate ancora.
Montate gli albumi a neve e incorporateli al composto di ricotta e grano con delicatezza, mescolando con movimento rotatorio dall'alto verso il basso.
Prendete a questo punto la frolla, tenetene da parte un terzo e stendete l'altra con il matterello della dimensione adatta a foderare una tortiera, imburrata, con i bordi non troppo alti; versatevi il ripieno, spianandolo con una spatola.
Con la frolla che vi è rimasta, formate delle fettucce di due centimetri di larghezza, e adagiatele sulla Pastiera formando un reticolato, pareggiate i bordi, ed infornate in forno modalità ventilato a 180 °C per circa un'ora e mezza, fino a quando la superficie non avrà preso un bel colore oro antico (ad ogni modo ognuno conosce il suo forno e ti tempi di cottura possono variare).
Per essere sicuri della cottura, visto il ripieno molto umido, e bene dare dieci minuti di cottura dal di sotto (a forno stitico se non potete selezionare solo sotto).
Terminata la cottura, lasciatela raffreddare nel forno spento e molto meglio se la gustate dopo 24 ore.
A piacere la potete spolverare con zucchero a velo.
E dopo tutta questo....gustatevela in allegria o in santa pace.
Uhm chissà che bontà!!! Ciao!
RispondiEliminaMa la fotografia è tua??
RispondiEliminaSì tutte le foto del blog sono mie....grazie per la visita
RispondiEliminaA.
Buonissima!!!!
RispondiEliminaBuon week end.
A presto.
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